![](https://www.associazioneastec.it/wp-content/uploads/2022/06/3.jpg)
Sicurezza sul lavoro, la nuova brochure dell’Ausl
Nell’ultimo incontro dell’Osservatorio provinciale per la sicurezza nei luoghi di lavoro presieduto dal Prefetto, si è discusso di sicurezza sul lavoro nel settore agricolo ed edilizio.
Tra i presenti evidenziamo la presenza di illustri componenti dell’Osservatorio, tra cui i rappresentanti degli enti ispettivi dell’Ausl (Azienda unità sanitaria locale), dell’Ispettorato del Lavoro, INPS, INAIL, di Cassa edile, delle associazioni di categoria e delle parti sindacali.
Durante il meeting è stata presentata la brochure informativa “Cosa devi sapere se sei un cittadino che fa costruire o ristrutturare casa: informazioni utili su obblighi e responsabilità per la tutela di salute e sicurezza dei lavoratori”, richiesta dall’Osservatorio e realizzata dall’Ausl, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione, avviata lo scorso anno e ora indirizzata ai cittadini, sulle novità normative connesse al Superbonus e all’affidamento di appalto di lavori di ristrutturazione.
Grazie all’avvento delle nuove agevolazioni fiscali, si è cominciato a parlare di stato legittimo, titoli edilizi, accertamento di conformità e sicurezza sul lavoro. La disciplina degli interventi Superbonus 110% non presenta disposizioni speciali dal punto di vista della sicurezza sul lavoro per quanto riguarda i documenti da predisporre, che sono quelli tipici di ogni lavoro secondo le previsioni del d.lgs 81/08. Inoltre esaminando il Decreto Rilancio del 18 febbraio 1998, n. 41, Regolamento recante norme di attuazione e procedure di controllo di cui all’articolo 1 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, in materia di detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia entra ed entrato in vigore il 27/3/1998 che riporta all’articolo 4 quanto segue: “La detrazione non è riconosciuta in caso di violazione delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro e nei cantieri, nonché di obbligazioni contributive accertate dagli organi competenti e comunicate alla direzione regionale delle entrate territorialmente competente”.
Dunque non soltanto un discorso di sicurezza sul lavoro dato che l’inadempimento delle norme giuridiche comporta il blocco dell’agevolazione, un fermo ai lavori e multe salate.
Le slide sono disponibili su prefettura.it (Link – Clicca qui).